Glossa

Alle genti non piacciono le glosse [1]

1. Ogni glossa {amore [2]} è un passaggio segreto [3]

2. Qui il poeta [4] dice per dire, è l'amore [5] una rosa imperfetta [19]

3. Ogni verso [6] nasconde un segreto, anche quello [7] che lanci nel sonno

4. Il poeta in oggetto non parla, fa da schermo [8] alla donna gentile [9]

5. Ogni amore è una camera a gas, è un palazzo che brucia in città [10]

6. (Tranne il primo) [1] ogni verso è una copia, e un'incolla di una cosa nascosta [11]

7. Qui si parla di un verso d'amore, che si manda col muscolo cavo [12]

8. Il poeta fa specchio riflesso, quando riesce fa liberi tutti [13]

9. Ogni donna è gentile [14] se nasce, con un bacio nascosto nel collo [15]

10. Questo verso è rubato alla radio, il seguente l'ho preso dal cuore [16]

11. Ogni stanza fatta di versi, ha una porta con scritto 'bussate' [17]

12. Il poeta ha un muscolo cavo [18], che dal cuore gli arriva all'uccello [19]

13. Tutti quanti lasciano il gioco [21], il poeta rimane da solo [22]

14. Tra le genti che non amano glosse [0], le gentili ne fanno la glassa[23]

15. Qui il poeta cita un bel libro, con sirene dai denti di pesce [24]

16. Nel mio cuore c'è un muscolo cavo [12], con l'odore del tuo primo bacio [25]

17. La speranza perdete vi prego, voi [26] che nocche battete sul legno

18. Questo muscolo è fatto di ossa, che battute [17] fanno un bel suono

19. Il poeta ha una gabbia fiorita [27], dove tiene un uccello ferito [28]

20. Questo verso non esiste davvero, se lo cerchi lo fai con la penna

21. Qui si chiude la stanza finale, puoi soltanto tornare a glossare [0]

22. Il poeta da solo è dannoso, a se stesso e alle cose che dice [4]

23. Quella glassa il poeta la lecca[29], e gli tappa l'arteria [16] gentile

24. La sirena si attacca al suo collo, e ne succhia [29] di pesce la colla

25. Ti ricordi amore quel bacio, poi trascritto [3] nel mio sillabario?

26. 'voi' sei tu mia dolce lettrice, mia sirena [24] di scoglio cortese

27. Nella gabbia l'uccello non mangia, c'è uno specchio [8] che fissa in eterno

28. È un uccello dal petto rossastro, manda un verso [6] gusto salmastro

29. Ha una lingua il poeta [4] porosa, da ogni foro ne sboccia un rosa [30]

30. La tua rosa profuma di rabbia, io la strappo e ne cingo la gabbia [19]